Le Sabatine del Museo Sveviano

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Le «sabatine» erano le briose riunioni del Circolo Artistico Triestino che ci vengono raccontate dal pittore Carlo Wostry nel suo libro sulla Storia del sodalizio. A cavallo di Otto e Novecento vi prendevano parte artisti di ogni genere, professori e studiosi (spesso ricordato Attilio Hortis), letterati e poeti (fra cui Umberto Saba), vi si accoglievano illustri ospiti da fuori città e vi si celebravano ricorrenze storiche e artistiche e compleanni.

Il Museo Sveviano vuole rinnovare quella tradizione con una rassegna a cura di Riccardo Cepach, coordinatore del museo, che si dispiegherà attraverso gli interi mesi di febbraio e marzo prossimi: in tali appuntamenti verranno presentati al pubblico alcuni dei libri e degli autori più interessanti della stagione fra quelli dedicati agli scrittori della letteratissima Trieste. E approfittando del fatto che alcuni di questi sabati cadono esattamente – o nei pressi – degli anniversari di nascita degli scrittori cui tali volumi sono dedicati (Joyce, Saba e Burton) coglieremo l’occasione di festeggiarne i “compleanni”. Di seguito il programma completo:

2 febbraio – ore 11

In occasione del centoquarantaseiesimo anniversario della nascita di James Joyce, Riccardo Cepach e Renzo S. Crivelli presentano in anteprima italiana – nel luogo più adatto al mondo – il nuovo saggio dell’italianista inglese Brian Moloney: Friends in Exile. Italo Svevo & James Joyce (London, Troubador, 2018)

9 febbraio – ore 11

Gianni Cimador e la curatrice Luisa Gastaldo presentano il volume
Luciano Morandini. Lo Scrittore – Le carte (Pasian di Prato, Campanotto, 2017) che raccoglie contributi critici e strumenti bibliografici e archivistici che ci fanno conoscere meglio il grande poeta friulano, autore, per altro di una sconosciuta biografia di Svevo

16 febbraio – ore 11

Riccardo Cepach e Francesco Gallina, curatore del libro assieme a Paolo Briganti, presentano il nuovissimo “Atlante” Italo Svevo (Milano, Unicopli, 2019) che propone una nuova scelta dei testi sveviani alla luce degli studi, delle tendenze critiche e delle curiosità più aggiornate che l’opera dello scrittore triestino ha saputo evocare

23 febbraio – ore 11

Alberto Brambilla e Lorenzo Tommasini presentano Confini, incroci, scritture: studi sulla cultura giuliana (Trieste, EUT, 2017), un volume che dalla Gorizia di Isaia Ascoli e di Alberto Michelstaedter, padre di Carlo, muove verso la Trieste di Svevo, Slataper, Benco, Saba, Stuparich e… Buzzati

2 marzo – ore 11

Nicola Coccia ha impiegato sei anni di ricerche per ricostruire la vita di Carlo Levi e la genesi del suo romanzo Cristo si è fermato a Eboli. Il risultato di questo lavoro si trova in L’arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti (Pisa, Ets, nuova ed. 2017). Ne parliamo con l’autore e con Walter Chiereghin

9 marzo – ore 11

Il 9 marzo del 1883 nasceva il poeta Umberto Saba. Per ricordarlo Fulvio Senardi presenta Marzia Minutelli e il suo bel saggio L’arca di Saba (Firenze, Olschkij, 2018), che subito al suo apparire ha vinto il prestigioso Premio Montale Fuori di Casa raccontando gli animali teofanici del poeta: la gallina e la giovenca in cui raffigura la moglie Lina, l’indimenticabile «capra dal viso semita» e altri ancora

16 marzo – ore 11

«Schiller è il più gran genio del mondo». Così risponde Italo Svevo al fratello Elio quando
questi lo rimprovera di dedicarsi troppo alla letteratura tedesca. Più che opportuna, quindi, la presentazione al Museo Sveviano della nuova edizione del romanzo gotico Il visionario (Roma, Nova Delphi, 2017) curato da Fabio Camilletti e Mariano Tomatis, che ce ne parlerà.

23 marzo – ore 11

Non è proprio il compleanno di Burton, ma quasi perché il grande orientalista ed esploratore inglese è nato il 19 marzo del 1821, sicché, nei pressi del suo genetliaco, ricorderemo anche questa altra straordinaria figura assieme a Giovanni Modaffari e Sergio Zilli, curatori del volume Richard Francis Burton, Trieste e l’esplorazione (Trieste, Comunicarte, 2018)

30 marzo – ore 11

Nel 1917 Giuseppe A. Borgese, compie un viaggio in Albania per conto del ministro Orlando e comincia a raccogliere materiali, idee e fotografie (contenute in uno sconosciuto album ritrovato a Trieste) per la sua futura riflessione su quell’area e i destini della guerra. I Balcani 1917-1918. La missione in Albania e la questione jugoslava, a cura di Riccardo Cepach e Ilaria De Seta (Trieste, Luglio, 2018) raccoglie e indaga questo materiale inedito

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