Il modo più ragionevole di esprimersi
SVEVO DENUNCIA A PIÙ RIPRESE NEL SUO EPISTOLARIO UNA CERTA “SORDITÀ” PER LA POESIA, ARRIVANDO ALLO SPROPOSITO DI SCRIVERE A EUGENIO MONTALE CHE ATTENDEVA “ANSIOSAMENTE” DI VEDERLO FINALMENTE PASSARE “AL MODO PIÙ RAGIONEVOLE DI ESPRIMERSI”, E CIOÈ ALLA PROSA. LE RECENTI SCOPERTE SULLA SUA BIBLIOTECA FANNO SORGERE IL SOSPETTO CHE ANCHE IN QUESTO, COME IN ALTRI CASI, CI SI TROVI DAVANTI A UNA FORMA DI TARDA, SORNIONA CIVETTERIA DELLO SCRITTORE CHE NEL SUO SCAFFALE OSPITAVA INVECE DIVERSE OPERE POETICHE. CERTO, QUELLE RINTRACCIATE NELLA BIBLIOTECA DI PAGNINI, APPARTENGONO TUTTE AD AUTORI TRIESTINI DELLA SUA CERCHIA: FLAMINIO CAVEDALI, GIOTTI, SABA E LO STESSO THEODOR DÄUBLER. NEL VALUTARE QUESTO DATO SI DOVRÀ TUTTAVIA TENER CONTO DEGLI INTERESSI DEGLI EREDI (PRIMO FRA TUTTI FONDA SAVIO) E, POI, DELLO STESSO PAGNINI CHE HANNO TRASCELTO QUEI LIBRI DALLA BIBLIOTECA ORIGINARIA DELLO SCRITTORE.
Le due rare raccolte di versi sabiani che appartenevano a Ettore Schmitz: le Poesie del 1911, con prefazione di Silvio Benco, e Con i miei occhi, del 1912, la seconda silloge, stampata per i tipi della “Libraria della Voce”
VIRGILIO GIOTTI
PICCOLO CANZONIERE
IN DIALETTO TRIESTINO
EDITORE FERRANTE GONNELLI
FIRENZE | [edizione di soli 200 esemplari – 1914]
16º; 84 p.
in occhietto, datato e firmato: ’15 – Ettore
I due volumi del poema Das Nordlich (L’aurora boreale), del poeta triestino Theodor Däubler, opera cosmologica intessuta di immagini, sonorità e bizzarri neologismi, ispirata ai versi di Whitman, alle pagine del Zarathustra nietzschiano e alle note di Mahler
La Coscienza di Zeno di proprietà di Saba che ne rivendica orgogliosamente il possesso apponendo sulla copertina la firma, la data e la nota “Mio!”. Sullo sfondo la statua policroma di Svevo, opera dell’artista Bruno Chersicla e il piatto policromo in terracotta che reclamizza il colorificio Veneziani
ITALO SVEVO
LA COSCIENZA DI ZENO
ROMANZO
BOLOGNA – LICINIO CAPPELLI EDITORE
ROCCA S. CASCIANO – TRIESTE [1923]
in 16º; 519 p.
in copertina, firmato e datato a matita:
mio!
Trieste 31/VII/1923
Saba